DURA CONDANNA DEI DOTTORI AGRONOMI LOMBARDI PER LA DISTRUZIONE DEL PRIMO CAMPO SPERIMENTALE DI RISO TEA A MEZZANA BIGLI (PV)

Da notizie di stampa abbiamo appreso che è stato distrutto il campo sperimentale di riso “TEA” (Tecniche ad Evoluzione Assistita) a Mezzana Bigli (PV), la cui messa a dimora era stata annunciata con grande entusiasmo, dall’assessore regionale all’agricoltura e sovranità alimentare di Regione Lombardia, dott. Alessandro Beduschi, durante la nostra ultima assemblea di Federazione tenutasi a Mantova lo scorso 10 maggio.

Vogliamo ricordare che le “TEA”, nulla hanno a che vedere con gli OGM, ma sono una tecnica innovativa atta a velocizzare i processi di evoluzione naturale che compaiono naturalmente nel DNA di tutti gli organismi viventi.

Queste tecniche, che si stava iniziando a sperimentare in pieno campo, dovrebbero secondo gli auspici dei ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, aiutare il comparto a ridurre l’impiego di agrofarmaci e acqua, aumentando la resistenza alle malattie e al cambiamento climatico e rappresentano attualmente una delle piu’ promettenti attività di ricerca per il miglioramento genetico in agricoltura.

“Come categoria, riteniamo che danneggiare la ricerca scientifica”, – afferma Marco Ribolzi presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia, – “significhi tornare ad un oscurantismo che fa arretrare l’intera nostra società con effetti che vanno ben oltre il solo comparto agricolo”.

Non si è trattato quindi di semplice atto di vandalismo, ma di un vero e proprio attacco criminale probabilmente condotto da biechi ed ignoranti facinorosi, che blocca temporaneamente anni di studi, vanificando il lavoro duro e appassionato dei ricercatori coinvolti e che va a danneggiare in modo significativo il settore della ricerca del nostro paese.

“Auspichiamo” – conclude Ribolzi, – “che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che i responsabili del misfatto vengano al più presto assicurati alla giustizia, sperando inoltre, che le istituzioni possano stanziare fondi aggiuntivi per aiutare i soggetti coinvolti a proseguire nella loro attività di ricerca senza perdere altro tempo prezioso in questo settore basilare della ricerca scientifica”.

MILANO 24/06/2024 Il referente comunicazione di FODAF Lombardia – Dott.Edoardo Tolasi